Un altro giovane della nostra comunità si è tolto la vita. Non vi so dire il perché e sinceramente ho difficoltà anche ad immaginarlo in questo momento.
 
Attualmente, al pari di tanti altri serinesi, sono solo pervaso dal dolore per l’ennesima vittima causata dal “mal di vivere”.
 
L’Irpinia si conferma troppo spesso terra matrigna verso tanti dei propri figli. C’è chi decide di emigrare nella speranza di costruire un futuro migliore per se stesso ed i propri affetti e, purtroppo, anche chi sceglie di farla finita perché non vede alcuna via d’uscita.
 
Ho deciso di scrivere queste poche righe, senza invadere la privacy di chi in questo momento sta soffrendo per la perdita subita, in quanto ritengo che questi episodi drammatici non vadano ignorati.
 
Farebbe più comodo, soprattutto sotto le feste, girare il capo dall’altra parte e far finta di niente. Invece è nostro dovere interrogarci su quanto accaduto per cercare di evitare che possa succedere ancora. Se, da una parte, è vero che spesso si è all’oscuro e impotenti davanti ad un malessere così profondo anche quando ad essere coinvolte sono persone a noi vicine è anche vero che trovare il tempo per ascoltare un amico o un conoscente, in un momento di difficoltà o sforamento, può fare la differenza.
 
Rimane il fatto che davanti a tutto questo non esistono formule magiche o soluzioni giuste per tutti. Reputo però che creare occasioni di sensibilizzazione sociale, spazi di aggregazione, momenti di socialità e di confronto, nella vita reale, possa essere un passo in avanti nella direzione giusta tenendo però sempre presente che il tracciato da percorrere è in salita e irto di ostacoli.
 
“Se sentite di aver bisogno, o se pensate che un vostro amico o caro possa trarne beneficio, potete chiamare il Numero Verde 800180950 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il Sabato dalle 8.00 alle 13.00.”
Serino, 20/12/2018