L’ennesimo grave episodio che certifica il fallimento del sistema di accoglienza in Italia, in Irpinia e a Serino.

 
Migranti, troppo spesso, considerati carne da macello da parte di italiani senza scrupoli che gestiscono molte di queste cooperative con l’unico scopo di fare business sulla pelle di questa povera gente e che, in tanti casi, alimentano la loro disperazione.
Quanto successo ieri non può essere né giustificato né tollerato a prescindere dalle motivazioni che hanno spinto il giovane migrante a comportarsi in questo modo.


Ieri ho espresso vicinanza e solidarietà al Comandante della Polizia Municipale Alessandro Pelosi per l’aggressione subita.


Spero che chi ha commesso questi atti inqualificabili venga rapidamente sottoposto al giudizio della Autorità competenti e che la certezza della pena possa prevalere così come dovrebbe sempre essere in uno Stato di Diritto!


Proporrò che le spese da sostenere per far fronte ai danni subiti dal Comando della Polizia Municipale vengano addebitate alla cooperativa che aveva il compito di supervisionare l’individuo che si è macchiato di questi atti violenti.


Mi trovo d’accordo con la linea espressa, in quest’occasione, dal nostro Sindaco Vito Pelosi il quale ha fatto bene a sottolineare che il decreto Salvini non da alcuna risposta alle tante falle del sistema di accoglienza e soprattutto che lascia Sindaci ed Amministratori locali, quindi tutti i cittadini, soli ed ostaggi davanti a decisioni, spesso sbagliate, prese altrove#insiemepossiamo #serinointheworld

Serino, 07/01/2018

GALLERIA FOTOGRAFICA:

VIDEO – Ricostruzione dell’accaduto ed intervista al Sindaco di Serino Vito Pelosi a cura dell’emittente Irpinia Tv:

“Voglio tornare a casa”, richiedente asilo sfascia il comando della polizia locale

DI SEGUITO ALCUNE DELLE PRESE DI POSIZIONE PUBBLICHE, A RIGUARDO, CHE HO PORTATO AVANTI NEI MESSI E NEGLI ANNI SCORSI: