《La mia totale, completa, assoluta solidarietà a tutti i negozi e i ristoratori cinesi. Gente che per la maggior parte è nata in Italia e non torna in Cina da anni.
Se potessi verrei io, ogni giorno, da ognuno di voi, a comprarvi tutto e a mangiare tutto. Ad abbracciarvi per tutto il tempo.
Questa paura dell’untore è la cosa meno razionale del mondo.
Una roba che sta facendo emergere l’ignoranza più atavica, le paure più sepolte.
Capisco benissimo, ora, cosa è stata la peste raccontata dal Manzoni, quel turbamento collettivo e irrazionale.

Battute razziste in treno, in autobus, per strada, scuole dove non vogliono le bambine cinesi, addirittura negozi con cartelli fuori “vietato l’ingresso agli asiatici”.

Questo è l’inferno. Non altro. L’ignoranza e il razzismo.

Stasera, comunque, per il compleanno della mia mamma (auguri mamma!), andremo a mangiare in un ristorante giappo-cinese. Quelli del tipo all you can eat, così posso mangiare fino a sfondarmi. E birra cinese a gargarozzi, obviusly. Involtini primavera no perché non mi piacciono (e nessun cinese mangia gli involtini primavera), ma zuppe senza fine sì, in abbondanza.》 (#citazione #SaverioTommasi, scrittore e giornalista presso la testata on line Fanpage.it) 🇮🇹🇨🇳 #insiemepossiamo #ideairpinia #serinointheworld

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VIDEO REPORTAGE A CURA DI FANPAGE.IT:

Coronavirus, i ristoratori cinesi: "Clienti non vengono per paura, c'è pericolo razzismo"

"Clienti non vengono per paura, c'è pericolo razzismo".Coronavirus. La denuncia dei ristoratori cinesi.

Pubblicato da Fanpage.it su Venerdì 31 gennaio 2020