L’eccidio, di bambini ed innocenti, che si è verificato ieri in #Siria, attraverso l’utilizzo di armi chimiche e dei bombardamenti degli ospedali, è qualcosa che non può lasciarci indifferenti.
Un abominio contro l’#umanità che ci riporta alla mente i crimini del nazi-fascismo e la barbarie da esso rappresentato.
Quelli che “aiutiamoli a casa loro”, “non sono razzista ma in Italia e in Europa non ce li vogliamo”, “alziamo anche noi un muro”, “a casa loro”, ecc oggi si commuovono sui #SocialNetwork per poi, nella vita reale di tutti giorni, ricominciare a seminare #odio e #violenza nei confronti di chi scappa dalle #guerre, dalle #persecuzioni, dalla #fame.

 

Ho scelto di pubblicare questo scatto (di qualche anno fa) e non una delle tante foto dei bambini vigliaccamente assassinati perché per me rappresenta la #vita e la #speranza.


Spero che i tanti razzisti serinesi, irpini, campani ed italiani leggendo e vedendo quanto sta succedendo in Siria e magari pensando ai propri figli, fratelli, cugini e nipoti possano ritrovare l’umanità smarrita. #RestiamoUmani

 

Avellino, 05/04/2017