VIDEO – Il sindaco di Serino “dimentica” chi è Enzo Costanza e non solo…
Cari amici, come spiegato pubblicamente in quest’ultimo anno ho deciso di non ricandidarmi in quanto:”Si è concluso un ciclo importante della mia vita e pur non rinnegando un solo giorno di impegno in ambito politico e amministrativo semplicemente si è...Comunicazione di servizio per i serinesi in vista delle elezioni amministrative – DOCUMENTI IN ALLEGATO
Il sottoscritto, come chiaramente detto pubblicamente un anno fa e ribadito a mezzo stampa nei giorni scorsi, non è interessato a ricandidarsi; allo stesso modo anche mio padre, oltre a non volersi candidare, non ha dato a NESSUNO la disponibilità per contribuire a comporre alcuna lista elettorale (nonostante le svariate richieste che, direttamente e indirettamente, gli sono pervenute).
Rocco: “Come annunciato pubblicamente, 8 mesi fa, non mi ricandiderò. Lotterò sempre per ciò che ritengo giusto!”
Nelle ultime settimane, in maniera sempre più insistente, stanno circolando voci dove si paventa una mia candidatura alle prossime elezioni amministrative del Comune di Serino e la formazione di una lista elettorale con il Consigliere Abele De Luca.
Essendo tali ricostruzioni totalmente false è giusto non solo smentirle ma fare ancora una volta, assoluta, chiarezza al riguardo.
Rocco e De Luca in Prefettura per denunciare le gravi violazioni di legge avvenute a Serino – DOCUMENTI IN ALLEGATO & RASSEGNA STAMPA
Il 5 Agosto, presso la Prefettura di Avellino, ha avuto luogo l’incontro tra i Consiglieri di opposizione del Comune di Serino ed i Rappresentanti dell’Organo di Governo.
All’incontro, chiesto dalle forze di Opposizione, ha partecipato una delegazione composta dai Consiglieri Abele De Luca e Marcello Rocco e, in rappresentanza del Prefetto, il Capo di Gabinetto dott.sa Franca Fico.
Rocco: “A Serino l’ennesimo sfregio alla democrazia. Negato l’accesso agli atti amministrativi prima del Consiglio”
Nella giornata di ieri, mercoledì 30 Giugno 2021, a Serino, si è svolto un Consiglio comunale illegittimo. Per la prima volta nella storia dell’Ente è stata negata, a più riprese, ad un Consigliere comunale, la possibilità di consultare gli atti amministrativi all’ordine del giorno della seduta in violazione non solo del regolamento per lo svolgimento del Consiglio comunale (articolo 6, comma 1) ma anche dell’Ordinamento legislativo nazionale.