#EnricoRossi per me è stata una delusione dal punto di vista umano prima ancora che politico.

È vero che nella vita si può cambiare idea e che solo gli stolti rimangono ancorati, sempre e comunque, ai propri convincimenti ma mutare opinione all’improvviso, senza un percorso coerente ed esclusivamente per tornaconto personale, penso sia un’azione squallida e deplorevole.

Il #PD ha cambiato (in meglio) guida a livello nazionale ma purtroppo sui territori è rimasto lo stesso che, con #Renzi ed i #renziani, ha affossato i diritti dei lavoratori, perpetrato politiche ambientali assai discutibili e attaccato il mondo della scuola con una riforma che doveva essere condivisa con insegnanti e studenti anziché essere imposta con arroganza e prepotenza.

Sabato 1* Marzo 2017, con tantissima tristezza nel cuore ma altrettanta convinzione, lasciavo il partito, nel quale sono cresciuto politicamente ed umanamente, per i motivi precedentemente descritti. Dopo aver lottato una vita dall’interno controcorrente decidevo, insieme ad altri compagni di seguire Enrico #Rossi, al quale era stato impedito da #MatteoRenzi di partecipare con condizioni eque alla sfida congressuale, per fondare un nuovo partito che fosse realmente di #sinistra a differenza del PD che, purtroppo, da tempo non lo era più.
Mai scelta fu più sbagliata. Non mi riferisco all’addio al PD ma all’adesione a quella truffa chiamata “#ArticoloUno – MDP“. Partito che oggi ha schierato i suoi massimi esponenti, vedi #MassimoPaolucci tanto per fare nomi e cognomi, candidati nella lista del PD nella circoscrizione Sud solo per una questione di attaccamento alla poltrona senza che vi sia dietro un ragionamento politico serio e una prospettiva comune per il futuro.

Del resto, per chi è irpino, basta vedere la situazione ad #Avellino città, in occasione delle elezioni amministrative, dove il #PartitoDemocratico si è praticamente diviso, ancora una volta, in una moltitudine di cordate di potere ed interesse che si sono schierate a sostegno di candidati a sindaco e a consigliere che niente hanno a che fare con il PD o che ne hanno causato la disfatta, contro il #centrodestra ed il #M5S, in sfide nevralgiche.
Non a caso, nei fatti non esistendo più quest’ultimo, ognuno ne da l’interpretazione che preferisce e che più gli fa comodo per raccontare a sé stesso e agli altri di una coerenza che non c’è mai stata.

Per questi motivi continuo a pensare, magari perché sono uno sciocco ed un ingenuo, che il PD va superato per creare un nuovo modello che sia innanzitutto partecipativo, plurale e democratico, che sappia mettere alla porta i capibastone e i personaggi di malaffare portatori di voti che ormai da troppo tempo, insieme al #renzismo il quale ha acuito una “malattia” già presente, hanno fatto mutare il DNA del partito in maniera irreversibile.

Se #Zingaretti avesse compiuto scelte coraggiose in questa direzione un rientro nel PD sarebbe stato non solo auspicabile ma necessario per contrastare, con maggiore forza ed efficacia, le forze pericolose e retrograde che stanno devastando il nostro Paese dal punto di vista sociale ed economico.
Così invece non ha alcun senso se non quello precedentemente descritto.

Nel PD, nonostante tutto, continuano comunque a militare persone perbene e capaci. A quest’ultime mi sentirò sempre legato con la speranza di potermi ritrovare, in un futuro non troppo lontano, a condividere nuovamente un percorso partitico visto che, grazie alla quotidiana azione sociale e amministrativa, quello politico non si è mai interrotto.

Per chi volesse approfondire:

1/3:

Lascio il PD con tantissima tristezza ma altrettanta convinzione – Lettera aperta

2/3:

Intervista rilasciata all’agenzia di stampa nazionale DIRE sulla fuoriuscita da Articolo Uno – MDP

3/3:

Intervista rilasciata al quotidiano nazionale “il Foglio” sulla fuoriuscita da Articolo Uno – MDP

Per info, collaborazioni e confronti democratici:
www.marcellorocco.it
insiemepossiamo@marcellorocco.it

Intervista rilasciata da Enrico Rossi al quotidiano “La Repubblica” dove annuncia il suo ritorno nel PD:

Articolo de “Il Post” sul rientro nel PD di Enrico Rossi estratto dall’intervista rilasciata al quotidiano “la Repubblica”:

 

Enrico Rossi dice che tornerà nel PD